Il santuario, a picco sull’orrido del Tufo, fu costruito nel XVI secolo e da sempre è meta di pellegrinaggi.
Si raggiunge seguendo il grande viale che sale serpeggiando, affiancato da quattordici cappelle del 700 che racchiudono 230 statue di gesso a grandezza naturale raffiguranti i Misteri del Rosario.
Alcune di queste furono fatte costruire con il contributo di emigranti che all’estero trovarono fortuna.
La prima parte della chiesa fu edificata nel XVI secolo e, a seguito di successive modifiche e ampliamenti raggiunse l’aspetto attuale. All’interno oltre al dipinto della Vergine circondata da Sant’Eufemia e da altri Santi datato 1501, ora nell’altare di sinistra, vi si venera la statua marmorea della Madonna con Bambino che la tradizione vuole sia stata nascosta in questo luogo durante i periodi di lotte e invasioni che si sono succeduti nei secoli in queste zone.
Fu poi ritrovata -da una fanciulla sordomuta- che proprio per questo venne miracolata riacquistando udito e parola.
La principale solennità del Santuario si celebra nel giorno della natività di Maria (8 settembre) con grande afflusso di pellegrini da tutti i paesi del Lario.
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